venerdì 19 marzo 2010

"Questo sono io... Mi presento: Cosimo Fai..."

(Stralcio dalla presentazione della lista

"Veglie nel Cuore" del 7 marzo 2010)

domenica 7 marzo 2010

“Il paese che amo”

«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.»
(Italo Calvino, Le città invisibili, 1972)


Mi chiamo Cosimo Fai, ho 52 anni, sono sposato con Giulia Siciliani ed ho due figli, Giorgia ed Antonio. A Veglie esercito la professione di Odontoiatra.
La mia è una storia scritta, che non ha bisogno di essere raccontata oltre, fortemente legata alla valorizzazione di un "tesoro delle carte", riflesso scritto della nostra appartenenza, che afferma la nostra identità e costruisce una memoria del passato, viva, per spiegare il nostro presente, per programmare un consapevole futuro.
“Spazio alle idee” è lo slogan che ho scelto, in quanto sento di dovermi e potermi impegnare in un settore che ritengo essere il “trait d’union”, il momento massimo di coordinazione di tutte le azioni che mirano allo sviluppo economico, sociale e culturale di Veglie, il settore CULTURA, appunto, attraverso tre semplici regole:

a) apertura massima a tutte le iniziative da qualunque parte esse arrivino,

b) dinamismo, applicazione cioè a tempo pieno per la realizzazione dei progetti,

c) garante di una qualità elevata della proposta culturale.

A tal fine propongo una serie di manifestazioni che mi piacerebbe realizzare, elenco non certamente esaustivo, per la crescita culturale di Veglie:

1) Istituzione di un laboratorio di formazione politico-amministrativa rivolto a ragazzi che vogliono approfondire le conoscenze delle dinamiche amministrative dell’Ente Comune, con relativo stage in uno degli assessorati, incentivato economicamente, a progetto o a supporto organizzativo, da ripetersi per ogni anno di amministrazione. (Significa sopperire alla mancanza dei tradizionali partiti che, nella tradizione della politica democratica e partecipata, erano luoghi di formazione e di crescita democratica e civile. Nell’epoca dell’annientamento dei partiti, del populismo diffuso e imperante, e quindi nell’epoca dell’annientamento della politica democratica e partecipata, appare evidente la necessità di articolare momenti di formazione e di approfondimento).

2) Rivitalizzare un “rapporto virtuoso” tra impresa e cultura, tra pubblico e privato in attività di promozione, sviluppo e tutela del patrimonio storico, artistico e culturale.
(Incentivare la collaborazione con le aziende che scelgono la comunicazione culturale, quale elemento strategico della propria comunicazione d’impresa legato ad un intervento socialmente responsabile, strutturato e coerente con la missione della azienda, del marchio o del prodotto/servizio, in un mercato ormai caratterizzato dall’affollamento e dall’usura degli strumenti commerciali della comunicazione d’impresa)

3) Istituire rapporti con “Enti Fiera” di provata esperienza, al fine di individuare temi e momenti di presentazione al pubblico, non solo locale, ma provinciale e regionale, di “Fiere specializzate” con mostre-convegno, da inserire nell’ambito di un più fruttuoso e collaborativo rapporto con gli istituti scolastici presenti nel territorio vegliese (Scuola Aldo Moro, Scuola Don Innocenzo Negro e Scuola G. Marconi) nel settore della:

3/a: Promozione della lettura ed editoria per ragazzi
(Ti racconto un libro, gli “Incontri con l’autore”)

Finalità
• Rendere più interessante ed attuale l’oggetto libro, vedendo concretamente chi ci sta dietro (dietro un libro o una storia c’è una persona (uomo, donna, bambino) che l’ha creata, qualcuno del tutto normale e comune: gente come tutti noi.
• Avvicinare gli studenti, e i lettori in genere, alla consapevolezza delle complessità della nascita di un libro: dall’affiorare della trama nella fantasia dell’autore alla stampa dell’opera.
• Renderli consapevoli delle scelte effettuate, durante la scrittura di un libro, per comunicare un particolare messaggio.
• Far familiarizzare gli alunni con gli elementi che costituiscono il libro: pagine, formato, illustrazioni, copertina.
• Confermare nei bambini la magia dei libri (o contribuire al suo nascere ed essere.
• Offrire motivazioni nuove alla lettura e all’importanza del leggere, che non deve essere inteso come un lavoro sterile e noioso, ma un’attività che permette di scoprire mondi, modi di vivere e di pensare diversi e anche di riflettere su se stessi e sulle proprie opinioni.


3/b: Edutainment
L'espressione è nata dalla fusione delle parole educational (educativo) e entertainment (divertimento). Si potrebbe tradurre con: divertimento educativo. L’edutainment rappresenta la nuova frontiera della formazione: combinare le esigenze e le tecniche di apprendimento in un sistema in cui divertimento, relax e intrattenimento rappresentano lo scenario del percorso formativo. L’obiettivo è accelerare la crescita professionale e personale degli individui e delle loro organizzazioni di riferimento, aggiungendo valore all’intrattenimento.

3/c: Robotica e Domotica

3/d: Energethica:
conoscenza e sperimentazione delle energie rinnovabili e sostenibili

4) Gaming in biblioteca: la biblioteca vero centro delle nuove tecnologie della comunicazione e momento di aggregazione delle nuove generazioni, con incentivazione della conoscenza e della produzione di sistemi, strumenti e modalità di interazione, nei principali settori di interesse che sono: l’area educativa, l’area di intrattenimento e l’area comunicativa e relazione.

5) “La mia tesi per la biblioteca” e istituzione di una giornata da dedicare ai neolaureati del comune di Veglie, con acquisizione della tesi del neo-laureato, da catalogare e conservare all’interno di una sezione specifica della Biblioteca Comunale.

6) Un Assessorato alla Cultura deve essere un’ A.S.L., il punto di incontro di tutte le Azioni Sinergiche Locali, cioè di tutte quelle manifestazioni, convegni, mostre, che in sinergia concorrono a valorizzare le risorse storiche, culturali e umane della nostra Veglie.

7) Incentivare le ricerche, catalogazione e pubblicazione di fondi inerenti la storia patria del nostro territorio vegliese.

8) Istituzione l’ “Università della terza età”

9) Intervento a favore della comunità giovanile locale, supporto ai processi di sviluppo di sistemi locali a forte vocazione culturale, ambientale, sociale, economica;

10) Istituzione della Consulta degli Stranieri Le Consulte degli Stranieri sono organismi di aggregazione, espressione e partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea e al resto del Mondo non residenti nel Comune di Veglie. Esercitano funzioni di discussione e di studio, anche mediante iniziative pubbliche, di consultazione e di proposta in materia di politiche di accoglienza ed integrazione degli stranieri nel territorio cittadino vegliese.

11) ARTE IN CORSO - aggregare pittori e scultori attorno ad un progetto che porti ad una maggiore visibilità le opere degli Artisti stessi, anche attraverso una migliore e più ampia comunicazione. Uno degli obbiettivi primari è di presentare le opere non solo ad un pubblico di èlite, abituato e sensibile alle iniziative culturali, ma di poter coinvolgere quel pubblico molto più vasto, non incline a varcare la soglia di una galleria o di un expo, e tuttavia interessato e sensibile all' Arte. Ecco allora la promozione di manifestazioni che consentono di esporre " en pleine air" nei luoghi con requisiti di adeguato inserimento nel contesto urbano e di buon passaggio di pubblico.

12) STREET ARTIST - street artist interpretano i colori all’infanzia in una mostra nel centro di Veglie. “L’Infanzia a Colori”. Una mostra d’arte in strada dedicata all’infanzia e a tutti i colori che la animano. Realizzate una serie di opere grazie all’abilità di street art, che donano il proprio tempo e talento per tradurre in colori e linee la miriade di gesti, sensazioni, emozioni che costellano l’universo dell’infanzia in Italia e nel mondo.
Questi gli interpreti dei mille colori dell’infanzia. Le tele che si susseguiranno nella camminata del corso principale di Veglie mostreranno le sfumature, le prospettive e lo sguardo degli artisti coinvolti, mentre osservano e descrivono il mondo dei bambini.
Le opere realizzate saranno messe all’asta. E ogni anno si può continuare con l’iniziativa, variando ovviamente solo il tema e anche la location.

13) APERITIVI CONCERTO - Locali Ex Piazza Coperta

14) GEMELLAGGIO con comuni europei cui Veglie è legato per storia, cultura, tradizioni, economia, migranti. (Cefalonia – St. Flavio Minetola, Germania, Albania, Marocco ecc……)
Perché un gemellaggio? Il Gemellaggio, con tutto quello che esso comporta, nella preparazione, nello svolgimento e nei suoi successivi indispensabili sviluppi, costituisce un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica, di mobilitazione europeista e di cooperazione tra enti locali di Paesi diversi.
L’attività dei gemellaggi presuppone un forte impegno per la sensibilizzazione degli enti locali alla partecipazione e alla costruzione dell’Europa federale. Il gemellaggio è stato ed è uno dei pilastri della società europea in divenire, oltre che uno dei massimi strumenti di edificazione della pace in forma concreta.
Il gemellaggio
• è un’azione complessa, ricca di prospettive; è principalmente uno strumento straordinario di azione interculturale fra Regioni diverse dell’Europa: vince pregiudizi, procura un incontro umano fra Nord e Sud, cuce in una prospettiva unitaria le "diversità" europee; crea autentici legami di amicizia fra giovani di lingue e costumi diversi;
• verifica complementarietà economica fra Città di Regioni assai distanti d’Europa.
Ai gemellaggi partecipano tutti i settori delle rispettive comunità locali al fine di far progredire un’amicizia, una alleanza, una fraternità "al di sopra delle frontiere".

15) E-Twinning - E-Twining è il gemellaggio elettronico tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati pedagogici innovativi grazie all'applicazione delle Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC).
Il gemellaggio elettronico garantisce alle scuole partecipanti, o a gruppi di studenti riunitisi all’interno della biblioteca comunale, innumerevoli benefici: lo scambio di conoscenze ed esperienze, il confronto fra i metodi di insegnamento, l'arricchimento culturale, linguistico, e umano dei partecipanti, ma soprattutto la consapevolezza che viviamo in un'Europa unita, multi linguistica e multiculturale.
eTwinning è un modo di:
• usare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per accorciare le
distanze;
• motivare gli studenti con attività innovative, nuove ed interessanti;
• imparare cose nuove sui diversi sistemi scolastici nelle altre nazioni europee;
• condividere e scambiare opinioni in ambito pedagogico con altri insegnanti europei;
• mostrare la pratica educativa della scuola ai genitori e al contesto locale;
• approfondire la conoscenza delle lingue straniere;
• rafforzare la dimensione europea della cittadinanza.
Il tutto nell’ambito delle manifestazioni del 2011 che celebreranno i 150 anni dell’Unità d’Italia.

16) Musica, teatro e arti visive, fruizione e produzione di spettacoli, mediante uno spazio per la valorizzazione dell’espressione artistica. Creazione di un laboratorio musicale possibilmente insonorizzato e fornito di strumenti, un laboratorio teatrale con sala prove e spazio didattico ed un laboratorio di arti visive per pittura, scultura, foto oltre ad una sala espositiva, nell’ambito della creazione del “Coordinamento delle Politiche giovanili”.

 Sostenere la produzione artistica, spettacolare, musicale, particolarmente qualificata e promuoverne la diffusione;

 Incentivare la produzione multimediale ed editoriale di qualità, avendo riguardo all’applicazione delle innovazioni tecnologiche;

 Sviluppare un’offerta di servizi orientata alle esigenze delle diverse fasce della popolazione giovanile;

 Favorire la nascita e lo sviluppo delle associazioni giovanili a carattere culturale;

 Sostenere la realizzazione di manifestazioni sportive, teatrali, cinematografiche, televisive e audiovisive come strumenti di crescita e confronto;


In sintesi:

MARKETING CULTURALE – Biblioteca come “azienda di marketing culturale”

Il settore artistico e culturale ha sempre guardato con diffidenza al marketing ed in genere a tutto ciò che facesse riferimento ad un approccio economico alla cultura.
Questo atteggiamento era dovuto a svariate ragioni, tra cui la paura di una “mercificazione dell’arte”, della manipolazione del consumatore, l’ignoranza dei principi del marketing. Oggi, però, le aziende culturali attraversano una fase di grandi cambiamenti per il concorso di numerosi fattori, che hanno portato ad una rivalutazione del ruolo del marketing in questo settore.
Tra le ragioni che hanno portato ad un approccio marketing-oriented dell’arte e della cultura si ha l’insufficienza delle risorse pubbliche, l’incremento dell’offerta di servizi per il tempo libero, il maggiore coinvolgimento dei privati sui progetti culturali, la crescita delle competenze gestionali degli operatori culturali e il consumo di arte e cultura come fattore di differenziazione degli stili di vita e di costruzione di una nuova identità collettiva.
Il settore culturale ha preso coscienza del ruolo determinante che il marketing può avere, per conferire dignità di bene economico alle opere d’arte e parziale autonomia alle istituzioni, fornendo a queste gli strumenti per l’acquisizione di maggiori fondi, per la definizione di criteri di pianificazione strategica e di gestione delle risorse.
Tutto ciò è realizzabile a condizione che il marketing divenga elemento integrante della struttura e della filosofia delle organizzazioni culturali.
E’ importante sottolineare come l’obiettivo del marketing culturale sia non tanto di soddisfare qualsiasi bisogno del pubblico, quanto di incoraggiare quest’ ultimo a conoscere le iniziative artistiche.
Indipendentemente dal fatto di voler realizzare un’iniziativa in funzione o meno dei bisogni dello spettatore, è infatti tuttavia importante sapere come raggiungere le fasce di pubblico potenzialmente interessate, così come è utile ed opportuno individuare gli strumenti che aiutino a fidelizzare e ad incrementare il pubblico.
Il marketing non porta ad una mercificazione dell’arte, in quanto “La creazione artistica (il prodotto) è il punto di partenza, non di arrivo”.

A tutto questo andranno aggiunti tutti i progetti e i suggerimenti che proverranno da singoli cittadini, associazioni culturali e di aggregazione locale che hanno a “CUORE” lo sviluppo culturale e sociale di Veglie.

Cosimo Fai

"Veglie nel Cuore"


Alle Elezioni Amministrative 2010 di Veglie vota il simbolo

"VEGLIE NEL CUORE"

e sulla scheda scrivi il nome

"FAI"

Programma della lista "Veglie nel Cuore"

Programma della Lista "VEGLIE NEL CUORE"
Candidato Sindaco MAURILIO NICOLACI

La lista civica “Veglie nel cuore”, che sostiene la candidatura a Sindaco del dott. Maurilio NICOLACI, è composta da persone di diversa provenienza che hanno scelto di privilegiare il FARE rispetto alla disputa partitica avendo a cuore la prospettiva di un profondo, vero miglioramento del paese. Governare una cittadina come Veglie significherà innanzi tutto prestare ascolto alla gente per poterne fare emergere le istanze, iniziando un dialogo costruttivo ed una forte e continua collaborazione con le diverse realtà (istituzioni, associazioni, gruppi di cittadini ecc.) operanti nel territorio, al fine di dare concretezza ad un’azione amministrativa capace di mediare tra gli interessi particolari tesi al raggiungimento del bene comune, principio che accomuna tutte le forze della coalizione unitamente ad altri forti valori condivisi quali la famiglia, l’attenzione alla persona, al lavoro, all’ambiente; questi obiettivi porteranno la squadra ad amministrare con grande professionalità, trasparenza, impegno, per il bene di tutto il paese.

Il nostro programma elettorale si basa sulle esigenze espresse dai nostri cittadini, nell’ottica di un rinnovamento qualitativo del rapporto fra pubblica amministrazione e cittadinanza basato su una più profonda compartecipazione e interazione, su una maggiore trasparenza d’azione ed informazione.

I principi-guida dell’azione amministrativa della squadra sono i seguenti:

efficienza della macchina amministrativa;

massima trasparenza dell’operato con l’ utilizzo dei sistemi telematici;

coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni importanti secondo i principi previsti dalla legge;

razionalizzazione e contenimento della spesa;

utilizzo e valorizzazione delle professionalità esistenti sul nostro territorio;

monitoraggio del sistema ambientale e adozione di metodi di sviluppo sostenibili;

recupero e valorizzazione delle strutture comunali e coinvolgimento, nella loro utilizzazione, delle associazioni presenti sul territorio.



In particolare, la squadra intenderà operare nei diversi settori, nel modo seguente:

Settore amministrativo: migliorare la qualità dei servizi volti alla cittadinanza, operare nella massima trasparenza e valorizzare le professionalità esistenti nell’ente. Tale azione si raggiungerà mediante la riorganizzazione dell’organigramma, con una nuova rimodulazione del personale, attraverso l’espletamento di mobilità e nuovi concorsi per la copertura dei posti vacanti.

Le attività verranno monitorate periodicamente, al fine di migliorarne la produttività e l’efficienza, mettendone in luce i punti di forza e cercando di limitare o annullare quelli di debolezza del sistema.

Controllo del territorio: il nostro Comune rientra tra i destinatari delle misure di intervento “Pon Sicurezza 2007-2013” previste per le regioni Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, aventi per oggetto l’innalzamento dei livelli di legalità e sicurezza del territorio.

E’ obiettivo della nuova amministrazione accedere a tali finanziamenti mediante la predisposizione di progetti su quattro azioni principali:

lotta e prevenzione alle manifestazioni di devianza dei giovani in età scolare (bullismo, dispersione scolastica) e problemi adolescenziali (delinquenza minorile, tossicodipendenza, tabagismo, anoressia, bulimia, ecc.);

potenziamento del sistema di videosorveglianza in zone a rischio, crocevia pericolosi, edifici ed aree pubbliche;

istituzione di uno sportello per una formazione tecnica e legale a favore di cittadini vittime potenziali di fenomeni delinquenziali quali l’usura, l’estorsione, ecc. avvalendosi di figure professionali altamente qualificate;

promozione di un’azione di formazione integrata che coinvolga le forze dell’ordine territoriali con la polizia locale e gli istituti di vigilanza privati, con lo scopo di prevenire attività illecite e garantire l’incolumità pubblica e privata.

L’ente promuoverà e sosterrà azioni al miglioramento dell’educazione stradale patrocinando corsi di “ Guida sicura”.

Sempre in tema di controllo del territorio, occorrerà incentivare la lotta al randagismo e attraverso attività pedagogiche appropriate, occorrerà promuovere, nelle scuole, campagne di sensibilizzazione volte al rispetto e alla cura degli animali.



Volontariato: si effettuerà un censimento delle varie associazioni esistenti sul territorio e si realizzerà un progetto di collaborazione per incrementarne e coordinarne le diverse attività al servizio dell’intera comunità.



Tributi: si procederà alla riorganizzazione degli uffici che si occupano delle entrate erariali dell’Ente per un’attenta ricognizione del gettito Ici e Tarsu. Occorrerà, pertanto, indirizzare l’azione amministrativa alla costituzione e manutenzione di una banca dati aggiornata, con l’obiettivo di ridurre l’evasione di tali imposte e il relativo contenzioso che ne scaturisce. Tale azione, nel tempo, porterà ad una minore pressione fiscale. Si potrà procedere alla riduzione e perché no all’eliminazione dell’addizionale comunale all’Irpef.

Al fine di limitare il contenzioso a tutti i cittadini possessori di immobili nel territorio verrà inviata una lettera, in prossimità delle scadenze, contenente i dati a disposizione dell’Ente per il calcolo dell’Imposta comunale degli immobili.

In materia di Tarsu, si procederà ad una riduzione di detto tributo mediante una sostanziale diminuzione della quota di conferimento in discarica dell’indifferenziato. Tale obiettivo si raggiungerà aumentando la percentuale della raccolta differenziata con campagne di sensibilizzazione volte, non solo alla popolazione scolastica, ma a tutta la cittadinanza, istituendo incentivi per il conferimento nelle apposite isole ecologiche.



Lavori Pubblici: si realizzeranno opere di completamento di quelle già esistenti con lo scopo di migliorare i servizi e quindi la qualità della vita. Tale obiettivo si potrà raggiungere attraverso una razionalizzazione delle spese, valorizzazione delle risorse ed una eventuale esternalizzazione dei servizi di manutenzione della viabilità interna e degli immobili comunali.

Si procederà a cantierizzare tutte le opere necessarie a garantire l’incolumità dei cittadini e dei propri immobili; primo fra tutte la copertura di tutto il territorio comunale della rete di captazione delle acque meteoriche (fognatura bianca). Si attiveranno tutte le procedure necessarie per l’acquisizione della rete di fognatura nera, già realizzata nel centro abitato, da parte dell’AQP e la sua attivazione. Si attiveranno tutte le misure di finanziamento previste dal POR 2007/2013 e con programmi di iniziativa comunitaria (Life ambiente, Interreg, pon – pit) per la realizzazione e/o potenziamento di strutture e aree attrezzate.

Si eleverà il grado di sicurezza degli immobili comunali (scuole, edifici e sedi municipali) con un controllo sistematico ed eventuale collaudo tecnico degli stessi.

Per garantire la viabilità interna e il miglioramento della stessa, si sistemeranno numerose arterie stradali mediante rifacimento della pavimentazione bituminosa, nonché della segnaletica esistente.

Si eleverà la qualità della vita nelle aree periferiche (zone C del vecchio PRG) attraverso la realizzazione di opere e di infrastrutture di collegamento alle aree centrali mediante realizzazione di aree attrezzate a parco giochi, potenziamento della pubblica illuminazione e piste ciclabili (P.I.R.P.).

Si procederà alla realizzazione della nuova zona artigianale, impiegando i finanziamenti di un progetto già presentato alla Regione Puglia.

Si utilizzerà la zona semi-industriale di proprietà dell’Ente in contrada “Lupomonaco” caratterizzata dall’esistenza di macchia mediterranea, per la realizzazione di un orto botanico da collegare ad un percorso agro turistico.

Per la riqualificazione ed il risparmio energetico, si realizzeranno impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici scolastici e comunali utilizzando le misure di finanziamento Por 2007-2013.



Urbanistica - PUG : il Comune di Veglie attualmente è dotato di apposito Piano Regolatore Generale P.R.G. adottato nel lontano 1982 ed approvato definitivamente nel 1988; nel 1991 l’Amministrazione Comunale ha approvato il P.P.A (Piano Pluriennale di Attuazione) che a tutt’oggi ha costituito il volano dell’economia locale; infatti, con l’attività edilizia si muovono ben 26 categorie di artigiani locali.

La nuova legge quadro nazionale in materia di urbanistica, ha previsto un “piano” generale a più ampio raggio abbracciando più branche delle attività esistenti nel tessuto sociale di una comunità: Il P.U.G. : Piano Urbanistico Generale.

A differenza del vecchio PRG, il PUG interviene oltre che nella pianificazione urbanistica anche in tutti gli altri campi economici e sociali, stabilendo anche le sinergie con i comuni limitrofi. E’ ovvio che tutti gli Enti locali dovranno dotarsi di tale strumento di programmazione idoneo e indispensabile per ravvivare l’economia locale. In tal senso il Comune di Veglie ha attivato le prime fasi necessarie per la stesura del PUG, ossia l’intervento degli operatori locali nella stesura dello strumento programmatico.

La nuova Amministrazione dovrà accelerare le operazioni di varo del PUG stabilendo le previsioni strutturali e le previsioni programmatiche.

Le prime definiscono le direttrici di sviluppo degli insediamenti nel territorio comunale, del sistema delle reti infrastrutturali e delle connessioni con i comuni limitrofi.

Le seconde definiscono, in coerenza con i fabbisogni nei settori residenziale, produttivo e infrastrutturale, le localizzazioni delle aree da ricomprendere nei PUE, stabilendo quali siano le trasformazioni fisiche e funzionali ammissibili; inoltre disciplinano le trasformazioni fisiche e funzionali consentite nelle aree non sottoposte alla previa redazione di PUE

Con il P.U.G. si ridisegnerà il territorio in maniera funzionale ed organica tenuto conto delle esigenze del tessuto produttivo locale nel rispetto delle norme urbanistiche basilari e nella sostenibilità ambientale.



Agricoltura e agriturismo: si tenderà ad agevolare, attraverso un processo di informazione, il miglioramento della qualità dei prodotti tipici del territorio, nonché a spingere alla rivalutazione di piante e prodotti che non rientrano nella tipologia tipica di mercato, per offrire a tutti i consumatori, l’opportunità di utilizzare prodotti genuini, di sicura provenienza.

Il processo di rivalutazione sarà sostenuto attraverso l’organizzazione di fiere, di mercatini in periodi diversi, soprattutto in estate, per una maggiore concentrazione di turisti, al fine di incentivare le entrate in un settore particolarmente colpito dalla crisi.

L’Ente dovrà fungere da volano anche in questo settore, favorendo la realizzazione di strutture associative, che avranno dei collegamenti anche con i paesi limitrofi, per la commercializzazione e la trasformazione di prodotti tipici, sotto un unico marchio. Tale intervento migliorerà l’economia del nostro territorio ed agevolerà un riavvicinamento delle nuove generazione alle attività agricole.

L’Ente si farà promotore per la realizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento riguardo i metodi di coltivazione biologica, nonché il corretto uso di fitofarmaci e prodotti chimici da impiegare in agricoltura..

Poiché il territorio comunale di Veglie rientra nei progetti “Strada del vino “ e “ Strada dell’olio” che hanno lo scopo di valorizzare i prodotti vitivinicoli e olivicoli locali, si presenteranno interventi che mirano a pratiche innovative per la tutela dell’ambiente, la produzione e la commercializzazione dei prodotti, da finanziare con fondi Por Puglia 2007-2013 e con programmi di iniziativa comunitaria quali Life ambiente, Interreg, pon – pit.





Enti Associativi: si tenderà ad ottimizzare le azioni comuni con gli enti associativi rappresentativi del territorio (Gal, Union 3, Parco del Negroamaro) per uno sviluppo armonioso e sostenibile dello stesso.



Cultura: Veglie è un comune “geograficamente fortunato”, pertanto è facilmente raggiungibile dalle più rinomate località turistiche del grande Salento. La nuova amministrazione tenderà ad incentivare l’organizzazione di grandi eventi culturali che, oltre a dare lustro al Paese, favoriranno lo sviluppo economico e l’incremento di settori quali il commercio, l’artigianato locale, la ristorazione e l’alberghiero.

Si pianificherà, inoltre, un percorso culturale che possa far diventare Veglie un punto di riferimento turistico in tutti i periodi dell’anno e non solo in quello estivo.

Si cureranno manifestazioni ed eventi per agevolare l’integrazione culturale, la conoscenza e il rispetto degli usi, costumi e tradizioni degli stranieri che vivono nel territorio.

Il settore cultura deve diventare un punto A.S.L. (Azioni Sinergiche Locali), un punto di coordinamento di tutte le manifestazioni, convegni, mostre, laboratori che tendono a valorizzare le risorse storiche, culturali e umane di Veglie, con la stretta collaborazione tra la macchina amministrativa comunale, le scuole, le numerose associazioni presenti sul territorio e gli imprenditori locali di ogni settore.

La nuova amministrazione si impegnerà, inoltre, a:

istituire stages di formazione politico-amministrativa rivolti a ragazzi che vogliono approfondire le conoscenze delle dinamiche amministrative dell’Ente Comune, incentivati economicamente, a progetto o a supporto organizzativo, da ripetersi, con varie turnazioni, ogni anno;

rivitalizzare un “rapporto virtuoso” tra impresa e cultura, tra pubblico e privato in attività di promozione, sviluppo e tutela del patrimonio storico, artistico e culturale grazie alle aziende che scelgono la comunicazione culturale, quale elemento strategico della propria comunicazione d’impresa legato ad un intervento socialmente responsabile, strutturato e coerente con la missione della azienda, del marchio o del prodotto/servizio;

istituire rapporti con “Enti Fiera” già da anni operanti, al fine di individuare temi e momenti di presentazione al pubblico, non solo locale, ma provinciale e regionale, di “Fiera specializzata” con mostre-convegno in settori diversi;

rendere la Biblioteca Comunale un centro culturale di aggregazione delle nuove generazioni;

istituire il programma “La mia tesi per la biblioteca” con una giornata da dedicare ai neolaureati del comune di Veglie e con successiva catalogazione delle tesi di laurea all’interno di una sezione specifica della Biblioteca Comunale;

creare, con la collaborazione della biblioteca, un centro studi per incentivare la ricerca, la catalogazione e la pubblicazione di lavori inerenti la storia patria del nostro territorio;

istituire l’“Università della terza età”;

realizzare un laboratorio/teatro per permettere la produzione e la visione di spettacoli di musica, teatro, recitazione, danza, ecc.

Sport: L’attività sportiva rappresenta uno strumento tra i più qualificati per l’educazione dei giovani, ancor più per una educazione alla vita. L’ente migliorerà la propria attività di coordinamento delle varie discipline sportive che si praticano nel territorio, in collaborazione con le associazioni esistenti sul territorio. Promuoverà eventi sportivi per coinvolgere la cittadinanza.



Servizi sociali: in materia di servizi sociali il nostro Comune ha partecipato alla stesura del II piano di Zona insieme ad altri 7 Comuni limitrofi, all’Azienda Sanitaria Locale Lecce e alla Provincia di Lecce. Con l’approvazione dello stesso si è proceduto alla determinazione delle strategie attuabili per la programmazione dei servizi alla persona sia in campo sociale che in quello sanitario. Con la programmazione si intende superare l’intervento dell’Ente solo nei casi d’emergenza; lo stesso si adopererà a razionalizzare le risorse per migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi. L’ente pertanto dovrà garantire prestazioni sociali tendenti alla prevenzione, alla eliminazione o quanto meno alla riduzione delle condizioni di bisogno e/o disagio dei cittadini.

L’ente valuterà, nell’ambito del piano di intervento, un’insieme di azioni che mirano a:

promuovere il benessere sociale contrastando il fenomeno del disagio minorile con la realizzazione di attività di contrasto alle dipendenze;

facilitare l’inserimento sociale delle persone diversamente abili;

prevenire il disagio socio-assistenziale con un piano di sostegno alle famiglie interessate da problematiche sociali straordinarie che mettono a rischio gli equilibri familiari;

facilitare il coinvolgimento dei “ giovani della terza età” nella vita attiva, per eliminare fenomeni di solitudine e isolamento sociale.

Da un’ attenta analisi dei bisogni del territorio, ivi incluse le priorità d’intervento emerse dal Piano sociale di Zona, è di rilevante importanza la realizzazione di una Struttura socio-assistenziale a regime semiresidenziale come luogo d’incontro e di relazioni in grado di permettere, l’erogazione delle prestazioni che rispondano a specifici bisogni della popolazione anziana del nostro Comune e dell’intero Ambito. In particolare si realizzerà un centro diurno aggregato per circa 30 ospiti, strutturato per dare accoglienza anche ad anziani affetti da demenze e da altre patologie.

Per i diversamente abili si realizzerà un progetto per la riabilitazione motoria o logopedistica mettendo a disposizione le strutture d’ambito. Ci sarà inoltre un capillare controllo del territorio per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per garantire condizioni di vita quotidiana soddisfacenti.



Politiche Giovanili: per porre particolare attenzione al mondo dei giovani ed alla risoluzione delle loro principali problematiche, si creerà un osservatorio per la politica giovanile composto dall’Assessore al ramo e da giovani consiglieri che insieme suggeriranno gli interventi che l’Ente dovrà adottare a favore di questo settore.

Si promuoverà “la carta giovani” da destinare a cittadini di età compresa tra 16 e 25 anni, volta a favorire l’aggregazione giovanile. Con la stessa si potrà accedere a:

laboratori artistici;

aree Wi-fi per consentire il collegamento gratuito ad internet;

portale per i giovani in cerca di occupazione.

Gli obiettivi si realizzeranno con il massimo coinvolgimento della cittadinanza, cercando un rapporto diretto con la stessa nelle scelte determinanti per il futuro del nostro paese. Vi è la consapevolezza delle difficoltà finanziarie in cui si trovano la maggior parte delle amministrazioni comunali, compresa quella del nostro paese. Pertanto si realizzeranno i progetti contenuti nel programma, tenendo presente sempre le risorse disponibili e cercando di intercettare i finanziamenti pubblici da poter utilizzare per soddisfare le esigenze dell’intero territorio.
Il Candidato Sindaco
Dott. Maurilio NICOLACI